RC Auto, smettila di pagare cifre folli: con una telefonata ti tagliano 300€ se dici la cosa giusta

Esistono diversi sistemi in Italia per ottenere un premio assicurativo più basso, e uno dei più semplici richiede soltanto una telefonata.

Tra le spese più pesanti che una famiglia o un automobilista deve affrontare durante l’anno c’è senza dubbio la famigerata assicurazione auto. Basta partire da una classe svantaggiosa o avere un piccolo incidente e la cifra può facilmente sfiorare – o superare – i mille euro l’anno. Un costo che non tutti riescono a sostenere.

Auto giocattolo dentro ad una bolla di vetro su sfondo blu: concetto di assicurazione
RC Auto, smettila di pagare cifre folli: con una telefonata ti tagliano 300€ se dici la cosa giusta – onmag.it

Per questo motivo sempre più italiani vanno a caccia di offerte a ogni rinnovo e cercano trucchi per abbassare l’RC Auto di qualche centinaio di euro. Partiamo da un punto fondamentale: a differenza di altri Paesi, in Italia la fedeltà non premia, almeno non in maniera automatica.

Abbiamo quindi raccolto una serie di sistemi legali, alcuni testati personalmente e altri segnalati da blog specializzati, che permettono di risparmiare davvero. Alcuni sono più articolati, altri incredibilmente semplici e richiedono solo pochi minuti. Altri metodi metodi al di fuori di questi, seppur diffusi, possono rivelarsi meno vantaggiosi di quanto sembrino.

Come abbassare l’assicurazione auto: i trucchi degli esperti

Come già accennato (e non ci stancheremo mai di ripeterlo), in Italia la fedeltà non paga in automatico. Gli sconti veri li riservano ai nuovi clienti. Per questo conviene usare i comparatori – da Facile.it a Segugio, passando per Prima Assicurazioni, Linear, ConTe e Verti – e cambiare compagnia ogni anno senza troppi scrupoli. Le compagnie meno note, tra l’altro, sono spesso le più economiche.

assicuratore auto e macchine giocattolo che fanno un incidente in primo piano
Come abbassare l’assicurazione auto: i trucchi degli esperti – onmag.it

Poi c’è la mossa più semplice: telefonare all’assicurazione al momento del rinnovo. Basta un preventivo in mano di un altra compagnia e un tono deciso: il famoso ‘retention team’ abbassa spesso la cifra anche del 15%. Altro aspetto sottovalutato: il pagamento. Quello mensile sembra più leggero, ma nasconde interessi salati. Pagare in un’unica soluzione può far risparmiare anche 100€ l’anno.

Per i giovani o neopatentati, c’è un trucchetto efficace: aggiungere un conducente esperto, come un genitore o un partner con patente pulita. Se resta conducente secondario, la sua classe di merito non viene toccata. In caso di sinistro peggiora solo quella dell’intestatario della polizza.

Ma il vero jolly resta la Legge Bersani. Permette di ‘ereditare’ la classe da un familiare convivente con un’auto già assicurata. Se vostro padre è in classe 1, partite anche voi da lì, evitando la famigerata classe 14. Funziona solo su un’auto appena acquistata, intestata a un membro dello stesso nucleo. Il risparmio? Anche 400–600€ l’anno.

Un’ultima opzione: aumentare la franchigia (che consente di pagare di tasca propria una parte del danno in caso di incidente, in cambio di un premio assicurativo più basso) o accettare la scatola nera. In quest’ultimo caso, si accetterebbe il tracciamento. Con buona probabilità si risparmia con entrambe le opzioni, ma con qualche compromesso.

Gestione cookie