Tra le tante misure in tavola, il Governo vuole mettere in atto un bonus che agevoli economicamente chi vuole acquistare casa.
Comprare casa al giorno d’oggi è una vera corsa a ostacoli, tra garanti richiesti e garanzie lavorative che spesso si scontrano con i contratti precari degli ultimi periodi. Ma quando una persona – coppia o famiglia che sia – riesce ad avere un barlume di speranza, spesso costo e acconto sul mutuo diventano scalini difficilmente oltrepassabili da chi non ha risorse da parte. Ed è proprio su questo che si è focalizzato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in un calderone di proposte che nei prossimi giorni saranno inviate al Parlamento.

Una di quelle che attira maggiormente l’attenzione riguarda proprio la questione casa. In attesa della stesura definitiva di ciò che farà parte della nuova legge di bilancio, sono trapelate diverse informazioni pronte a diventare realtà qualora fossero approvate. Si tratta, nel dettaglio, di un bonus che promette di far risparmiare migliaia di euro sull’acquisto di un nuovo immobile, sebbene abbia – come sempre – requisiti da rispettare per l’accesso.
Bonus sull’acquisto di una casa: ciò che sappiamo ad oggi
Come accennato, tra le misure più attese della prossima legge di bilancio ce n’è una che potrebbe cambiare le carte in tavola per chi sogna di comprare casa ma continua a rimandare per mancanza di garanzie o risorse. Il Governo sta lavorando a un nuovo bonus casa, pensato soprattutto per giovani coppie e famiglie, con l’obiettivo di alleggerire il peso dell’acquisto o della locazione dell’abitazione principale.

Secondo le prime ipotesi circolate, si parla di una detrazione fiscale legata proprio alla spesa per l’immobile, utile a compensare in parte anticipo, costi notarili e altre spese che spesso bloccano tutto prima ancora di iniziare. L’idea è quella di dare una mano concreta a chi vuole mettere radici, ma si scontra con mutui complicati e contratti di lavoro poco stabili.
Ma il bonus non è una misura a se stante: rientra in un pacchetto più ampio destinato alle famiglie, che include anche nuove detrazioni legate al numero di figli e il possibile rilancio della detrazione al 50% per la ristrutturazione della prima casa. Nulla di ancora certo, ma il viceministro Leo ha confermato che questa proposta è sul tavolo e sarà valutata insieme alle altre in base alle risorse disponibili.
Se approvata, potrebbe tradursi in un risparmio reale di diverse migliaia di euro. Non una rivoluzione, forse, ma un primo passo per rendere l’acquisto di una casa meno proibitivo per chi parte senza aiuti.