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Cosa vedere a Scansano, in Toscana
→ Maremma | Cosa vedere nella Maremma, Toscana
Città dalle antiche origini, Scansano è una rinomata località turistica nell’entroterra maremmano. Parliamo di un borgo tranquillo, immerso nel verde e conservato egregiamente.
Oltre che per la sua bellezza, Scansano è famosa in tutto il mondo per la produzione del suo vino rosso D.O.C.G., il Morellino. Scansano si visita facilmente in mezza giornata, ma consigliamo di visitarla anche di sera, soprattutto per i tramonti spettacolari e per i ristoranti di alto livello.
Il comune è ubicato tra la Valle dell’Ombrone e quella dell’Albegna, il centro storico invece è situato a circa 500 metri di altitudine. I panorami mozzafiato sono garantiti: i numerosi vigneti che si sviluppano sulle pareti dei colli sono davvero spettacolari.
Oggi vi diamo qualche spunto su cosa vedere a Scansano, cosi da aiutarvi a scoprire questo borgo storico.
Ecco cosa vedere a Scansano.
Cenni storici
Grazie a una serie di scavi è stato possibile scoprire che Scansano è popolata sin dall’epoca etrusca. Non si conosce con certezza la fondazione dell’attuale città. Alcuni studiosi affermano che la Scansano odierna esista già dall’epoca romana, sebbene i primi documenti che ne confermano l’esistenza risalgono solamente al XIII secolo.
La città venne conquistata dagli Aldobrandeschi, che la governarono sino alla metà del XV secolo. Dal XVI secolo la città venne governata dagli Sforza e assunse una certa importanza visto che divenne la sede estiva degli uffici pubblici di Grosseto, trasferiti a causa della malaria.
Dal XVII secolo Scansano entrò nel Granducato di Toscana, quando venne nominata vice-capoluogo della provincia di Grosseto. La cittadina seguì poi le sorti della Maremma, fino al secolo scorso, in cui si affermò anche come destinazione turistica.
Cosa vedere a Scansano
Il nostro viaggio su cosa vedere a Scansano comincia dal suo splendido centro storico, accessibile tramite la cinquecentesca porta affacciata su Piazza Garibaldi. In Via Vittorio Emanuele II troviamo la chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel XIII secolo ma completamente rielaborata nel XVIII secolo.
A breve distanza dalla chiesa ha sede il Palazzo Pretorio, in passato sede degli uffici estivi di Grosseto. Oggi nel Palazzo Pretorio ha sede l’interessante Museo Archeologico e il Museo della Vite e del Vino.
Il Museo Archeologico ricostruisce il passato di Scansano attraverso documenti e reperti rinvenuti con gli scavi del territorio.
Il Museo della Vite e del Vino è invece dedicato alla storia della produzione del vino locale, il Morellino, con cinque sezioni differenti. La prima sezione è quella storica, che prosegue in quelle della produzione, del “ciclo della vite e del vino”, delle tradizioni e dell’informazione.
Imperdibile è il sito etrusco di Ghiaccio Forte. Il sito venne fondato nel IV secolo a.C. e fu uno dei più fortificati dell’Etruria, con una cinta muraria lunga 1 chilometro. Nel sito venne creato un santuario, in cui i residenti ponevano delle offerte votive. La città fu infine abbandonata nel 280 a.C. per non venir più riabitata.