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Cosa vedere nella Riviera del Conero
Tra le meraviglie dell’Italia, la Riviera del Conero è uno di quei tratti che colpisce da subito il turista, anche di passaggio. Provenendo dal Nord Italia l’inizio è nella città di Ancona e il termine è Numana, nella frazione di Marcelli.
La Riviera prende il nome da Monte Conero, rilievo che si affaccia su numerose spiagge della zona, sviluppato per circa una ventina di km. Il tutto è inserito nel Parco del Conero, il primo parco regionale della regione ⇒ Marche.
Il termine Riviera del Conero è relativamente recente, utilizzato dopo l’istituzione dell’Azienda Turistica nata per promuovere il turismo nell’area, negli anni ’60 dello scorso secolo.
Oggi l’Azienda Turistica non è più attiva ma il termine è proseguito a essere utilizzato, diventando di fatto quello che identifica l’area marchigiana.
I comuni della Riviera del Conero
La Riviera del Conero, come descritto in precedenza, è nata negli anni ’60. Nella sua origine tutti i comuni erano compresi all’interno del Parco del Conero.
Negli anni Duemila è nata una nuova associazione a promozione turistica che ha aggiunto altri 12 comuni, tra cui Porto Recanati e numerosi situati all’entroterra.
Con l’aggiunta di questi comuni è stata quindi promosso il cambio di nome in Riviera del Conero e Colli dell’Infinito, quest’ultima aggiunta in ricordo di Leopardi, che è nato proprio a Recanati, oggi inserito all’interno della nuova area.
Di seguito quindi l’elenco dei comuni appartenenti alla Riviera del Conero con le recenti aggiunte.
Ancona
Il capoluogo delle Marche è il primo nucleo appartenente alla Riviera del Conero arrivando da Nord. Una città elegante e un vero nucleo storico e culturale, ammirabile attraverso i suoi tanti musei oppure dalle tante attrazioni.
Ovviamente Ancona è anche ricca di spiagge e di tradizioni balneari.
Portonovo
Una meravigliosa baia inserita nel Parco del Conero caratterizzata da spiagge tutte valorizzate dalla Bandiera Blu.
Le sue spiagge, in parte libere e in parte stabilimenti balneari, sono prevalentemente di ghiaia e sassolini e inserite in una fitta vegetazione.
Agugliano
Poco lontano da Ancona troviamo questo borgo medievale, un tempo uno dei castelli che cingevano il capoluogo delle Marche. Oggi del castello è visibile la cinta muraria e le tre torri, poste all’interno della frazione di Castel d’Emilio.
Agugliano è anche nota per ospitare il Festival Nazionale del Gelato Artigianale, ogni anno a giugno.
Camerano
Siamo in collina e qui viene prodotto il Rosso Conero, il tipico vino della Riviera del Conero prodotto con le uva di Montepulciano.
Il borgo è invece incastonato all’interno delle colline e abitato fin dall’epoca preistorica e dopo un declino durante il periodo piceno e romano, iniziò a svilupparsi nel successivo Medioevo.
Offagna
Con quasi 2.000 abitanti di cui circa 250 nel territorio borgale, Offagna si trova sulle colline del Conero, a una quindicina di km da Ancona e a pochi km dalla Strada Statale 16 Adriatica.
Posizionata a circa 300 metri di altitudine, il borgo di Offagna è vicino anche all’altra importante città del Conero, Osimo, l’antica colonia romana in terra picena.
Polverigi
Sempre all’interno delle colline dell’entroterra, Polverigi è un piccolo borgo fortificato con all’interno un castello, noto dagli abitanti come il Roccolo per la sua forma circolare.
Un tempo chiamato Polvericci, per il suo terreno sabbioso e friabile, Polverigi conserva numerosi tesori artistici, tra cui la Chiesa del SS Sacramento.
Sirolo
Proprio nel centro del Parco del Conero troviamo Sirolo, un borgo medievale con meravigliose spiagge, naturalmente valorizzate dalla Bandiera Blu.
Il borgo di Sirolo ha uno dei mari più trasparenti di tutto l’Adriatico e rappresenta il suo vero fulcro, valorizzato da una delle spiagge più note, la Spiaggia delle Due Sorelle.
Numana
Tra le altre cittadine della Riviera del Conero troviamo l’antico borgo di pescatori di Numana, uno tra i paesi più affascinanti di quest’angolo delle Marche.
A pochi minuti troviamo Marcelli di Numana, la piccola frazione marittima che è connessa al centro cittadino e nella quale trovare le meravigliose spiagge in ghiaia.
Santa Maria Nuova
Tra le colline che discendono dagli Appennini per raggiungere l’Adriatico troviamo Santa Maria Nuova, giusto a metà tra Ancona, il confine nord della Riviera del Conero e Porto Recanati, l’estrema punta a sud.
Osimo
Posizionata su un colle, quasi immersa nei campi variamente coltivati, troviamo Osimo.
Una città la cui storia è millenaria, completamente circondata da possenti mura romane costruite nel 174 a.C. con un centro storico eretto su due colline affiancate. Nella più alta troviamo il Duomo, il principale edificio religioso della città.
Castelfidardo
Anch’essa nelle colline della Riviera del Conero, Castelfidardo è la città della fisarmonica. Proprio qui è nato uno tra gli strumenti musicali più aggregativi per definizione, accompagnamento di feste e giornate allegre. Qui ovviamente ha sede il Museo Internazionale della Fisarmonica ma Castelfidardo è soprattutto una città storica, dove si è combattuta, durante il Risorgimento Italiano, la Battaglia di Castelfidardo.
Filottrano
Campi distribuiti lungo quasi tutto il territorio. Questa è la definizione più semplice per definire l’abitato di Filottrano, dove storia e cultura si assemblano per dare vita a una serie di attrazioni imperdibili nell’entroterra della Riviera del Conero.
Filottrano, nel suo passato, è stata la Città della Moda, specialmente maschile, con numerose aziende che nella storia si sono poi trasformati in brand internazionali.
Loreto
Tra le colline del Conero, Loreto è tra le mete più conosciute in quanto meta di pellegrinaggi. Qui troviamo infatti la Santa Casa Maria di Nazareth, dove è conservata la preziosa statua della Madonna di Loreto.
Visitandola avrete modo di scoprire come la città sia una vera e propria fortezza con tanto di camminamenti per la ronda.
Porto Recanati
Porto Recanati, la splendida meta balneare delle Marche, in provincia di ⇒ Macerata. Tra le cose da vedere a Porto Recanati citiamo il Castello Svevo, intitolato a Federico II re di Svevia, la Pinacoteca Comunale, situata al primo piano del Castello Svevo, Il museo del mare, situato all’interno del vecchio Mercato Ittico e realizzato nel 1980, la chiesetta della Banderuola, la chiesa di San Giovanni Battista e la chiesetta del Suffragio. Ecco la nostra completa guida di Porto Recanati, in provincia di Macerata.
Recanati
La cittadina dove è nato Leopardi, sui colli della Riviera del Conero. La sua abitazione oggi è una casa-museo ed è una tra le principali ragioni per visitare Recanati.
Ma non è solo Leopardi a essere l’illustre figlio di Recanati. Qua è nato anche il celebre tenore Beniamino Gigli a cui l’amministrazione ha dedicato il Civico Museo Beniamino Gigli, nella Sala dei Trenta.
Numerosi gli eventi in calendario ogni anno, caratteristica che rende Recanati una meta di sicuro interesse.
Montefano
Un borgo di antiche origini, Montefano è posizionato tra le colline del Conero e al suo interno merita visitare il teatro ottocentesco progettato da Virginio Tombolini, il direttore tecnico del Teatro La Fenice di Venezia.
Il suo fulcro è inserito tra le antiche mura in cui è ancora visibile il torrione che permetteva l’accesso al borgo. I suoi stretti vicoli troverete evidenziata l’abitazione dove è nato Papa Marcello II.
Porto Potenza Picena
Un borgo sulle colline del Conero con un territorio esteso fino alle spiagge, meravigliosamente corredate di sabbia fine.
In collina troviamo i numerosi gioielli d’arte, come il Palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà e la Torre Civica, oltre le tante chiese distribuite lungo l’intero centro storico.
Da vedere anche la Villa Buonaccorsi, nota per il suo meraviglioso giardino all’italiano, ricco di piante e di giochi d’acqua.
Ultimo aggiornamento: 17.08.2020