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Cosa vedere nella Riviera dei Cedri
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La Riviera dei Cedri è uno dei tratti costieri più ambiti d’Italia. Ci troviamo nella provincia di Cosenza, in quella che è la Calabria Tirrenica, un territorio di circa 80 km nell’Alto Tirreno Cosentino.
La Riviera dei Cedri comprende alcune delle località marittime più belle di tutta la Calabria iniziando da Tortora, nella zona settentrionale, per concludersi a Paola, il punto più meridionale. In questo litorale comprendiamo 13 comuni tra cui vengono inclusi pure alcuni borghi di montagna dei Monti dell’Orsomarso, la catena montuosa appartenente al Parco Nazionale del Pollino.
La Riviera dei Cedri
Il suo nome ricorda ovviamente la coltivazione del cedro che in questo angolo di Calabria trova le migliori condizioni per crescere. Il cedro, infatti, ha bisogno di un clima mite e non soggetto a sbalzi termici rilevanti, esattamente quello presente nella Riviera dei Cedri.
Ecco l’elenco dei comuni, affacciati sul mare o in collina, che troviamo al suo interno.
I comuni della Riviera dei Cedri
Tortora
Il comune da cui inizia la Riviera dei Cedri è Tortora, al confine con la Basilicata. Noto per il suo turismo balneare, Tortora è incluso nel Parco Nazionale del Pollino.
Numeosi gli edifici religiosi da vedere, tra cui spicca la Chiesa di San Pietro Apostolo, nel centro storico della cittadina e costruita alla fine del XIII secolo e rimaneggiata nel XVIII secolo. Merita osservare i tre portoni d’accesso, tutti rivolti su Piazza del Plebiscito che spiccano sulla facciata neo classica della struttura.
Praia a Mare
Nota anche semplicemente come Praia, la cittadina della Riviera dei Cedri è nata come villaggio di pescatori e contadini e oggi è uno dei centri balneari con alcune tra le migliori spiagge della Calabria. Merita anche attenzione l’Isola di Dino, la prima delle due isole calabresi poste giusto di fronte all’abitato di Praia a Mare, nella zona sud del paese.
San Nicola Arcella
Altra località marina, San Nicola Arcella è per molti uno dei centri di vacanza più esclusivi della regione, grazie anche a numerose strutture ricettive di alta qualità. Nei periodi dove il turismo è fermo, San Nicola Arcella prosegue incessantemente la sua produzione agricola, con anche un’interessante produzione di formaggi.
Tra le cose da vedere merita la ⇒ spiaggia di Arcomagno e la Chiesa di San Nicola da Tolentino, posta nel centro storico e riconoscibile per le sue due torri campanarie. Il suo interno è decorato a stucco e comprende alcune statue, come quella dedicata proprio a San Nicola da Tolentino e interessanti affreschi di recente realizzazione.
Scalea
Una tra le città con più storia di tutta la Riviera dei Cedri, Scalea è infatti nota fin dai tempi dei romani che qui vi costruirono varie ville sul mare. La costa venne però abbandonata a seguito della varie incursioni, a cui gli abitanti preferirono le alture come protezione.
L’attuale Scalea è un centro balneare rinomato, con circa 8 km di arenile interrotto unicamente dalla Torre Talao, il simbolo della località posto su uno scoglio. Da vedere a Scalea merita il Castello Normanno, quello che rimane della fortezza posta nella parte alta di Scalea antica.
Santa Maria del Cedro
Una delle più visitate e predilette località della Riviera dei Cedri è Santa Maria del Cedro. Fondata nel XVII secolo, oggi Santa Maria del Cedro è popolata da circa 5000 residenti ed è apprezzata anche per il suo centro storico medievale.
Imperdibile il Castello di San Michele, di origine normanna. Sulla costa Santa Maria del Cedro offre lunghi tratti sabbiosi, che si alternano tra spiagge libere e stabilimenti balneari. In entrambe le tipologie, le spiagge sono pulite e perfette per le famiglie.
Diamante
Uno dei più noti e popolati comuni della Riviera dei Cedri è Diamante. La località ha origini risalenti al periodo romano, anche se le prime notizie della città cosi come la conosciamo oggi risalgono al XVI secolo.
Diamante si estende sulla costa della Riviera dei Cedri per 8 km e il comune gestisce la seconda e ultima isola calabrese, l’isola di Cirella. Il simbolo di Diamante è la chiesa dell’Immacolata Concezione, risalente al XVII secolo. Diamante offre lunghi litorali di sabbia bianca tra i più apprezzati della Riviera dei Cedri.
Belvedere Marittimo
Subito a sud da Diamante, Belvedere Marittimo si estende per quasi 6 chilometri lungo la costa. La costa di Belvedere Marittimo è costellata da spiagge sabbiose e stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort. L’area più antica è anche l’unica che si sviluppa nell’entroterra. Il centro storico è inoltre dominato dal Castello Aragonese, uno dei più importanti, nel suo genere, in Calabria.
Grisolia
Località nota fin dal periodo neolitico, oggi Grisolia è un comune con poco più di 2.000 abitanti il cui centro storico è posto in collina, a 465 metri di altitudine. A circa 7 km troviamo invece Grisolia Lido, l’area balneare del borgo calabro.
Con un centro storico tipicamente medievale, passeggiare per Grisolia significa attraversare vicoli in cui le abitazioni si affacciano una all’altra.
Sangineto
Diviso anch’esso in due parti, la zona collinare a 334 metri di altitudine e la zona balneare sulla costa, Sangineto è anch’esso un comune antichissimo.
Il nome deriva dall’epoca normanna e angioina quando la storia del borgo si fonde con l’omonima famiglia dei Sangineto. Il suo centro storico è un sussegguirsi di piccole vie e vicoli che attraversano gli edifici religiosi, i monasteri e i palazzi storici.
Bonifati
Nonostante un breve tratto costiero, Bonifati è prevalenteme collinare, posto a 430 metri di altitudine e sormontato da un castello.
L’abitato si caratterizza per una serie di frazioni e la sua storia risale alla metà del VI secolo quando venne fondata dai Focesi di Lidia. Con i suoi 3.000 abitanti circa, Bonifati appartiene alla Riviera dei Cedri della Calabria.
Cetraro
Tra le città più storiche della regione, Cetraro è stata fondata nel IV secolo a.C.
Il suo centro storico è di poco in collina, sono un centinaio di metri di altitudine che caratterizzano il suo fulcro, ricco di viuzze e archi che in parte lasciano spazio a suggestivi scorci del mare.
Acquappesa
Le sue origini risalgono al 1600 quando venne fondato con il nome di Casaletto, oggi nome che identifica il suo centro storico. Casalicchio, altro nome con cui è conosciuto Acquappesa è invece la frazione marina. Da comune autonomo, nel 1927 venne unito a Guardia Piemontese per poi scindersi nuovamente nel 1943.
Guardia Piemontese
Suddivisa anch’essa in due nuclei, la frazione Marina è recente mentre il suo nucleo storico è ubicato in collina, a 514 metri di altitudine.
Il borgo è stato fondato nel XIII secolo e oggi è l’ultimo paese calabro in cui si parla la lingua occitana, nonostante non siano più presenti fedeli della chiesa valdese. Il suo centro storico è con una pavimentazione in pietre in cui è presente un piazzale dove vengono organizzati numerosi eventi.
Fuscaldo
Paese con origini storiche, le prime notizie di Fuscaldo la ricordano attiva durante il periodo romano e con un corposo nucleo durante l’epoca longobarda. Posizionato a 350 metri di altituine, il suo centro storico è a circa 3 km dal mare e una passeggiata nel suo fulcro permetterà di comprendere la ragione del suo appellativo, ovvero il paese di pietra.
Il centro storico è suddiviso in quattro nuclei e qui si avranno modo di ammirare le case e i palazzi storici, realizzati appunto in pietra.
Amantea
Amantea è una delle più grandi città della Riviera dei Cedri, che con circa 14.000 abitanti si colloca al 23° posto per popolazione in Calabria.
Caratterizzata da un lungo litorale sabbioso di 10 chilometri costellato da stabilimenti balneari, Amantea vanta un centro storico ricco di attrazioni storiche, reso ulteriormente piacevole dal contorno montuoso. Nota non certo da ignorare è anche la possibilità di praticare sport acquatici, surf e kitesurf in primis, grazie ai costanti venti che accarezzano la costa durante l’intera stagione estiva.
Paola
Nota già in epoca romana, Paola ha avuto il suo più importante sviluppo dal XV secolo ma è solo nel 1875, grazie all’avvento della ferrovia, che il borgo iniziava a essere popolato anche nella zona costiera.
La sua zona storica è invece in collina, dove troviamo il Santuario di San Francesco, mentre le abitazioni più recenti si affacciano sulla spiaggia. Paola è una delle mete di pellegrinaggio più note della regione, grazie alla nascita di Francesco d’Alessio, nominato Santo dopo la sua morte nel 1507.
Ultimo aggiornamento 23 marzo 2021