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Pirano: viaggio alla scoperta della
città slovena delle saline
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Adagiata magnificamente in una penisola dell’Istria, in Slovenia, Pirano è definita una delle più belle città della riviera del paese. Storicamente, Pirano (Piran) è stata una vera superpotenza del sale, importante risorsa su cui per secoli basò l’intera economia locale, fino al recente avvento del turismo. Le saline di Pirano, tutt’oggi attive per estrarre – mediante antiche modalità tradizionali – il pregiato fiore di sale, resero la località una punta di diamante dell’Adriatico, permettendo di venir arricchita di monumenti e siti d’interesse culturali.
L’immagine più iconica è senza dubbio quella del suo lungo molo, contornato da lunghe file di storici edifici di eccellente fattura veneziana, che abbracciano il visitatore nella centrale Piazza Tartini, colma di attrazioni e opere. In molti descrivono questa antica città portuale come la più bella del tratto costiero della Slovenia, non molto distante dalla rinomata Capodistria. Ancora oggi la località conserva i resti della preziosa cinta muraria d’epoca medievale, tutelata come Monumento Storico-Culturale.
Cenni storici
Le Saline di Pirano, già presenti dall’804, hanno inglobato le Saline di Strugnano e Sicciole, che ancora oggi caratterizzano il paesaggio. Scegliendo di visitare il Parco Paesaggistico di Strugnano è possibile incontrare un’incredibile scogliera sul mare, mentre in quelle di Sicciole si può scoprire la tradizionale lavorazione del sale presso il Museo delle Saline, mediante la partecipazione ad eccellenti visite guidate.
È anche ben riconosciuta la qualità delle saline per il trattamento sanitario. L’acqua e il fango delle saline sin da tempi remoti vengono impiegate per bagni e impacchi. Nell’area limitrofa alle Saline di Sicciole si trova il centro benessere Spa Lepa Vida, dove si può approfittare della talassoterapia offerta, definita una delle migliori di tutta la Slovenia.
Oltre alle saline, Pirano ebbe un’importante economia portuale, che permise lo svilupparsi della pesca come attività locale, delineando la località come centro marinaro. Ancora oggi alle prime luci del giorno si possono scrutare in lontananza i pescherecci, che portano nelle tavole delle case e dei ristoranti del prelibato pesce fresco. I profumi, i colori e le tradizioni si mescolano immergendo il turista nella suggestiva atmosfera folkloristica che tutt’oggi risente dell’impulso veneziano.
Cosa vedere a Pirano
Il centro storico è un esteso labirinto di stretti vicoli che formano una rete stradale capillare in cui ci si può perdere ammagliati dalla bellezza del paesaggio e degli edifici. Le case a ridosso l’una all’altra si distendono collegando la Piazza Tartini all’intero tratto costiero, offrendo in certi tratti anche magnifici panorami sul mare.
L’architettura veneziana è certamente uno dei punti in cui si individua l’eredità della Serenissima, dato che appunto caratterizza l’intero centro storico. Imperdibile l’occasione di immortalare Pirano nel suo centro storico, popolarmente etichettato come uno dei più fotogenici della regione, grazie anche al fatto di essere quasi interamente conservato così come Venezia l’ha disegnato.
Ma oltre all’architettura, che ripetiamo essere il punto di forza della cittadina, il turista può scegliere tra una vasta selezione di attrazioni, come il Museo Nautico e l’Acquario, ambedue centri che ricordano l’importanza del mare per Pirano. In particolare la stagione estiva è sinonimo di manifestazioni ed eventi, con appuntamenti regolari, a tema gastronomico e tradizionale, dove spesso si può anche approfondire il lato naturalistico di questa città.
Le attrazioni di Pirano
Scegliendo invece una passeggiata più modesta ma non meno scenografica, merita percorrere il lungomare di Pirano, che costeggia il porticciolo e le antiche abitazioni veneziane. Se Piazza Tartini è stata già scoperta in ogni suo angolo, Pirano ha da offrire un’altra piazza davvero scenografica: Piazza 1° Maggio, conosciuta anche come Piazza Vecchia. Un tempo centro nevralgico della cultura e della politica cittadina, ai suoi margini di trova il vecchio municipio, oggi sede di un noto ristorante, e l’ex Chiesa di San Donato. Tuttavia, ciò che più caratterizza Piazza 1° Maggio è la cisterna sopraelevata in cui veniva raccolta l’acqua piovana, opera realizzata a seguito della grave siccità del 1775.
Idee di viaggio
Sono tante le idee di viaggio possibili per visitare Pirano.
Per scoprirla nel suo essenziale è consigliato dedicare un weekend abbondante, possibilmente a cavallo con l’estate, che offre una vestigia ancor più accogliente. Tuttavia, si può decidere di organizzare un’itinerario attraverso le migliori località della costa slovena, oppure un viaggio tra le storiche città che costellano la riviera e la porzione di territorio compresa tra Pirano e la capitale ⇒ Lubiana.
Una modalità interessante per scoprire cosa vedere a Pirano e i suoi dintorni è attraverso i sentieri e le piste ciclabili, presenti numerosi in tutto il territorio comunale. Dei tanti percorsi disponibili, il più scenografico è quello della Parenzana: una lunga pista ciclabile che si snoda per 130 chilometri, attraversando il tracciato di un’antica linea ferroviaria ormai dismessa da diverso tempo, collegando Trieste a Parenzo, in Croazia.