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Cosa vedere a Montefano, Marche
→ Riviera del Conero | Cosa vedere nella Riviera del Conero
Montefano è un piccolo comune incastonato tra i colli marchigiani, a metà strada tra ⇒ Osimo, ⇒ Recanati e ⇒ Macerata. Parliamo di un borgo del XVII secolo egregiamente conservato e ricco di testimonianze storiche, che ricordano il florido passato commerciale di Montefano.
Una cittadina completa sotto ogni punto di vista. Può essere facilmente visitata anche in mezza giornata e offre ai propri visitatori numerose attrazioni imperdibili. Il centro abitato storico si sviluppa dentro la medievale cinta muraria, caratterizzata dall’antico torrione che permetteva l’accesso a Montefano. Inoltre qua, in una delle casette degli storici vicoli, nacque Papa Marcello II (6 maggio 1501 – Roma, 1 maggio 1555).
Cenni storici
Montefano venne fondata già in epoca romana, lungo l’importante via consolare, venendo però distrutta nel VI secolo per mano dei Goiti. La nuova cittadina sorse durante il Basso Medioevo. In origine era governata da Osimo, fino al 1489, quando venne concessa l’indipendenza comunale.
Dopo 12 anni dall’indipendenza comunale a Montefano nacque Marcello Cervini, divenuto poi Papa Marcello II nell’aprile del 1555, il cui pontificato durò appena 22 giorni.
La città seguì le sorti del territorio piceno e della Riviera del Conero. Le truppe dei Savoia furono gli ultimi a governare su Montefano prima dell’annessione al Regno d’Italia.
Cosa vedere a Montefano
La principale attrazione di Montefano è il Teatro La Rondinella, descritto come uno dei più maestosi delle Marche. Il Teatro La Rondinella venne costruito nel tardo XVIII secolo con materiali, perlopiù legno, creato per soddisfare la crescente richiesta di spettacoli in città.
L’edificio fu protagonista di un totale restyling alla fine del XIX secolo. Il nuovo progetto ha conferito al teatro le linee del tipico stile liberty e ha provvisto la struttura di materiali più solidi, tra cui il ferro.
Il teatro è ubicato al primo piano del Palazzo Comunale di Montefano.
Interessanti a Montefano, tra le cose da vedere, sono anche gli edifici religiosi. La Chiesa di San Donato è stata costruita nel 1768 e presenta un interno a unica navata caratterizzato dallo stile tardo barocco. L’edificio merita particolare attenzione per le sue decorazioni, tra cui stucchi e affreschi.
Il secondo edificio religioso di Montafano è la Chiesa di San Filippo Benizi, inaugurata nel 1703 e caratterizzata dallo stile barocco. all’interno della chiesa ha sede il Centro Studi Biblici “Giovanni Vannucci”, presente dal 1995.
Il simbolo di Montefano è il Torrione Scarpato, situato nel centro storico e costruito dagli osimani sul sito di una pre-esistente fortificazione, distrutta nel XV secolo durante l’occupazione degli Sforza.
Il Torrione Scarpato è uno dei più pregevoli esempi di architettura militare e per diversi secoli segnava l’ingresso nel centro cittadino di Montefano.