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Il turismo di Albania
Ancora non troppo turisticamente frequentata, l’Albania negli ultimi anni sta vivendo un vero e proprio boom turistico, grazie alle spiagge soprattutto ma non solo. Sono tante le cose da vedere in Albania, complice anche un Paese che da poco si è aperto al turismo come fonte di reddito.
E anche l’Italia, naturalmente, si è presto adeguata a questa nuova meta di viaggio grazie anche a nuovi voli che la raggiungono da numerose destinazione italiane.
La sua candidatura a entrare nell’Unione Europea la mostra anche come in continua lavorazione. Basta passeggiare per qualunque città dell’Albania per scoprire come sia proprio questa l’intenzione prioritaria del governo, entrare nella UE e scoprirsi come nuova meta di turismo.
Turismo in Albania, cosa vedere
Riviera albanese
La riviera albanese è, con la ⇒ capitale Tirana, il luogo più popolare del paese.
L’unico motivo è anche quello più ovvio, si tratta di un luogo spettacolare grazie ad un mare di un colore turchese magnifico e piccoli ma affascinanti villaggi costieri.
I posti migliori da visitare sono le spiagge Drymades, Vuno, Qeparo e la città balneare di Himara.
Tra le località non perdetevi invece Valona, una delle città da vedere in Albania e nuova meta turistica, grazie proprio alle sue spiagge.
Berat, la città dalle mille finestre
Questa maestosa città con oltre 60.000 abitanti è situata nel centro dell’Albania ed è famosa per essere conosciuta con l’acronimo “Città delle mille finestre”.
Questo appellativo viene dato perché ogni edificio è ricco di finestre, specialmente nella facciata frontale, un vero piacere per gli occhi
E’ anche storicamente importante in quanto una delle città più antiche, risalente al settimo secolo a.C..
Venne inserita nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2008 per questa insolita caratteristica, e non solo: secondo l’UNESCO, Berat dimostra la pacifica convivenza tra abitanti con diverse religioni durante la storia della città.
Oggi è una delle mete per il turismo in Albania da scegliere se, oltre al mare, si vuole approfondire la cultura del Paese.
BunkArt, il museo di Tirana
Tirana è una delle capitali più vivaci della penisola balcanica, con molti musei e gallerie d’arte che meritano di essere visitate assolutamente.
Il BunkArt è probabilmente il museo migliore della città, costruito nel novembre del 2014. E’ un bunker costruito alla periferia della città negli anni ’70 dall’ex dittatore Enver Hoxha.
È il posto perfetto da visitare se si è interessati a conoscere meglio la storia comunista dell’Albania in essere dal 1939 al 1990.
È presente anche il BunkArt 2 che ripercorre invece la storia del Ministero degli Interni albanese dal 1912 al 1991 e svela i segreti della “Sigurimi”, la polizia politica che fu l’arma militare di persecuzione usata dal regime di Hoxha.
Argirocastro
Una delle destinazioni da non perdere in Albania e nei Balcani è Argirocastro, il capoluogo dell’omonima prefettura con quasi 30.000 abitanti.
Le prime fonti della città risalgono al primo secolo d.C, anche se probabilmente la fondazione risale al settimo secolo d.C. durante l’impero bizantino, che diede il seguente nome, che tradotto diventerebbe “Città d’Argento“.
Argirocastro si trova nel sud del paese e, per la sua magnifica architettura in stile ottomano, è stata inclusa nei siti patrimonio dell’UNESCO.
Questa città ospita uno dei castelli più belli del paese, il quale offre inoltre una vista spettacolare sulla città.
Per questa ragione, ma non solo, è una delle mete da scegliere per il turismo in Albania.
La vecchia città di Kruja
La città di Kruja è situata a soli 40 minuti di autobus dalla capitale Tirana.
Kruja ospita il Museo Nazionale Etnografico, costruito all’interno di un’ampia abitazione, una delle attrazioni turistiche più popolari dell’Albania.
Il museo è costruito all’interno di una abitazione appartenuta ad una delle famiglie più importanti della città, i Toptani.
L’edificio mostra la quotidianità degli abitanti, dalla stanza degli uomini, ornata con i cuscini tipici della tradizione turca disposti sul pavimento in legno, alla stanza delle donne, con i merletti ed i vestiti tradizionali ed anche un piccolo bagno turco con il tipico sistema di riscaldamento.
In città è presente oltretutto un grosso bazar in cui è possibile acquistare prodotti locali e souvenir.
La penisola di Karaburun
Vlora è la città della costa meridionale albanese più importante, non solo per il numero di abitanti ma anche per il vasto numero di siti d’interesse.
Da citare assolutamente il castello di Kanina e l’isola di Zvernec.
È anche un importante luogo per la storia albanese, difatti proprio a Vlora venne dichiarata l’indipendenza oltre un secolo fa.
Ogni giorno, tramite guide locali, è possibile raggiungere la favolosa penisola di Karaburun, una zona incontaminata con splendide spiagge.
Saranda
Tra le città che crescono a livello turistico in Albania troviamo Saranda, la città costiera il cui nome significa Quaranta Santi, ovvero una piccola pattuglia di soldati romani uccisi a Sebaste per la loro fede cristiana.
Proprio per ricordare l’episodio, Saranda ospita il Monastero dei Quaranta Santi. In quelle che oggi sono purtroppo unicamente rovine, troviamo anche il Castello di Lekurski, una delle attrazioni principali della città.
Ma le ragioni che da qualche tempo a questa parte hanno portato sempre più turismo a Saranda sono da ricercarsi nella sua posizione e dal suo clima che garantisce 10 mesi l’anno di sole.
Posta quasi al confine con la ⇒ Grecia, Saranda è una delle mete che anno dopo anno viene sempre più frequentata per una vacanza balnerare.
Durazzo
Come parlare di turismo in Albania se non citando Durazzo?
Spiagge di sabbia fine affacciate su un mare turchese che regalano emozioni continue, specie se unite con una visita alle tante attrazioni che attribuiscono a Durazzo una città perfetta per una vacanza turistica in Albania.
Una passeggiata a Durazzo è perfetta per entrare nella storia dell’Albania, con le terme romane più grandi e maestose dei Balcani, con i resti di antiche terme romane (purtroppo mal conservate) e con un museo archeologico in grado di fornire tutte le risposte che si vogliono conoscere sulla storia del Paese.
Ecco, questa è Durazzo, una città da non perdere in Albania.
I castelli medievali
Ma parlare di turismo in Albania significa anche parlare di castelli, fortezze medievali che paiono proiettarci in un antico paesaggio di cavalieri e scudieri, di guerriglie e di duelli, di amori condivisi e lotte per il potere.
Il tutto però inserito in un contesto unico, quello dei borghi medievali o di cittadine che si visitano più per la posizione che per la cultura e che oggi possiamo riscoprire proprio grazie a queste rovine.
Passeggiate per Berat, Argirocastro o a Kruja e cercate i ruderi di questi antichi manieri e sentitevi pronti ad immaginare come doveva essere l’Albania medievale.