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La storia della costa delle Hawaii
Nelle isole delle Hawaii, l’acqua è il protagonista: dall’Oceano alle piogge tropicali fino anche ai piccoli ruscelli che attraversano gli entroterra delle varie isole.
Le isole delle Hawaii
In totale sono 137 le isole e isolette presenti nell’arcipelago, una lunga collana di perle lungo il Tropico del Cancro. Le isole si sono formate circa 40 milioni di anni fa. Le più antiche sono state trasformate in atolli corallini dall’azione erosiva del mare.
Contrariamente a quelle più antiche, il lato opposto dell’arcipelago è composto da varie e vaste isole caratterizzate da alte montagne e da attività vulcanica altissima.
Il vulcano più grande, nonché cima più alta, è il Mauna Kea con i suoi 11.000 metri di dislivello.
Le isole abitate delle Hawaii
Oggi sono sette le isole abitate.
L’Oahu, l’isola principale, conta al suo interno l’80% della popolazione e ospita Honolulu, la capitale.
L’Oahu, l’isola principale, conta al suo interno l’80% della popolazione e ospita Honolulu, la capitale.
Questa è chiamata, visto le sue dimensioni, The Big Island. La superficie di questa isola è più grande di tutte le isole messe insieme.
Dove si trovano le isole delle Hawaii
Le isole sono nascoste tra le acque dell’Oceano Pacifico, tra la California, 4000 km dalla costa più vicina, e il Giappone, 6000 km.
Sono un naturale punto d’incontro tra il mondo occidentale e quello orientale e tra settentrione e meridione.
Le Hawaii costituiscono il crocevia del pacifico fin dai tempi degli antichi navigatori Polinesiani che, intorno al 6° secolo a.C., approdarono su queste coste dopo una spettacolare traversata dell’interno oceano a bordo delle prime galee rudimentali.
Questi furono anche i primi colonizzatori e costruirono una società talmente evoluta che all’arrivo del capitano James Cook, nel 1778, i ben 800.000 abitanti dell’arcipelago godevano di un standard di vita superiore a quello europeo dell’epoca.
L’incontro con i coloni europei non fu piacevole per i locali, in particolare furono le malattie a stroncare la popolazione hawaiana, che venne decimata, e dopo appena un secolo la quantità era scesa a soli 50.000 abitanti.
Dall’inizio dello scorso secolo le piantagioni di canna da zucchero e di ananas hanno favorito l’immigrazione di manodopera asiatica che ha reso ancora più varia la popolazione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale le Hawaii assistettero all’entrata in guerra del Giappone la cui aviazione bombardò la flotta USA a Pearl Harbor.
Dal 21 Agosto del 1959 entrarono a far parte degli Stati Uniti d’America come cinquantesimo stato.