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I 10 migliori siti Patrimoni UNESCO d’Italia
Se mai vi siete chiesti quale sia il paese del mondo che ha il più alto numero di Patrimoni UNESCO, la risposta è facile. E’ proprio l’Italia ad avere il maggior numero di attrazioni valutate come veri e propri patrimoni mondiali. Fino a qualche anno fa l’Italia era detentrice assoluta, oggi i suoi 55 siti sono i medesimi della Cina. Giusto per curiosità al secondo posto con 48 siti troviamo la Spagna, a seguire la Germania con 46 e infine la Francia con 45 siti.
Abbiamo quindi deciso di stilare una classifica di quelli che probabilmente sono i 10 migliori patrimoni UNESCO d’Italia.
Siti UNESCO in Italia
Sassi di Matera
Nel cuore del sud Italia, precisamente in Basilicata, è presente quel che probabilmente è il Patrimonio dell’UNESCO tra i più incredibili di tutta Italia. Parliamo dei Sassi di Matera. Si tratta precisamente di due quartieri di Matera, chiamati Sasso Caveoso e Sasso Barisano. La loro peculiarità maggiore è quella di essere formata da edifici rupestri eretti nelle caverne naturale della Murgia Materana.
È incredibile pensare che questi edifici sono abitati sin dal Paleolitico, ovvero da almeno 10.000 anni fa. I Sassi di Matera sono entrati nella lista del Patrimonio dell’UNESCO nel 1993. Sono il 6° sito proclamato in ordine cronologico per il territorio italiano e il primo nel Sud Italia.
Sito archeologico di Pompei
Tra i 10 Patrimoni UNESCO più importanti d’Italia, impossibile non poter includere il sito archeologico di maggior rilievo, Pompei. Tutti conoscono la tremenda storia di cui l’antica città è stata protagonista e il sito archeologico ne è la testimonianza maggiore. Si tratta anche del principale sito romano al mondo, dove sono stati rinvenuti documenti e cimeli di altissima importanza. Questi hanno permesso di ricostruire la storia antica della più imponente civiltà di sempre.
Il sito archeologico di Pompei è stato inserito nella lista dei patrimoni UNESCO nel 1997.
Reggia di Caserta
Continuiamo l’esplorazione dei 10 siti UNESCO italiani trasferendoci nel sud Italia, a Caserta, dove troviamo la celebre Reggia. Famosa in ogni angolo del pianeta, la Reggia di Caserta è il palazzo reale più grande del mondo. Parliamo di quasi una città sviluppata su un unico edificio e su un ampissimo, e ben curato, giardino. Numerosi personaggi storici abitarono nella Reggia di Caserta ed oggi è adibita a complesso museale.
Questo splendido gioiello barocco è stato inserito nella lista UNESCO nel 1997.
Trulli di Alberobello
Ci spostiamo in Puglia, dove esploriamo il simbolo per eccellenza della regione: i Trulli di Alberobello. I trulli sono molto di più di semplici edifici, sono una grande testimonianza di una cultura secolare che tutt’oggi vive e che tutt’oggi viene tutelata. L’edificio del trullo si presenta con una piccola forma quadrata o rettangolare, con pareti in pietra bianchissime e con un tetto a conosco realizzato in mattoni. Originariamente questi venivano adibiti ad abitazioni temporanee, utilizzate per brevi soste. Tuttavia questi erano le principali abitazioni dei numerosi agricoltori della Puglia centro-meridionale.
I Trulli di Alberobello sono entrati a far parte della lista UNESCO nel 1996.
Valle dei Templi
Rimaniamo ancora nel sud Italia, questa volta ci spostiamo nell’isola maggiore del paese, la Sicilia, dove nella città di Agrigento troviamo l’area archeologica della Valle dei Templi. Come molti sapranno, in tempi antichi l’isola della Sicilia era di dominio greco e la Valle dei Templi ne è la maggiore testimonianza. Ogni anno più di mezzo milioni di visitatori, sempre in crescita, visitano questo territorio alle porte di Agrigento per ammirare alcuni dei templi ellenici meglio conservati.
La Valle è entrata a far parte della lista dei Patrimoni UNESCO nel 1997.
Castel del Monte
Torniamo in Puglia, più precisamente nell’altopiano delle Murge occidentali, dove troviamo a 500 metri sul livello del mare Castel del Monte. Si tratta di una peculiare fortezza risalente al 13° secolo desiderata dall’allora imperatore Federico II. Situato nell’omonima frazione del comune di Andria, la fortezza è una delle meglio conservate in Italia ed è una delle principali attrazioni della Puglia, con un totale di circa 250.000 visitatori annui.
Castel del Monte fa parte della lista del Patrimonio dell’UNESCO dal 1996.
Villa d’Este
Dal sud Italia ci spostiamo verso settentrione sino a raggiungere la città di Tivoli, nella provincia di Roma. La già pittoresca Tivoli è simboleggiata da Villa d’Este, uno dei maggiori capolavori dell’architettura rinascimentale italiana. Risalente al XVI secolo, la Villa si presenta con uno tra i più suggestivi giardini del paese, per cui è celebre assieme alle numerose fontane e grotte sparse nell’area.
Villa d’Este è stata inserita nei Patrimoni UNESCO nel 2001.
Monumenti paleocristiani di Ravenna
Proseguiamo raggiungendo il capoluogo di provincia Ravenna. La città, tra le più antiche d’Italia, è celebre per una caratteristica artistica d’eccellenza: i mosaici che adornano molti degli edifici sacri. Infatti già dai primi secoli dopo Cristo la città ha iniziato a delineare il proprio carattere artistico con l’implementazione di alcuni dei mosaici più belli del mondo.
Questa magnifica caratteristica è stata inserita nella lista UNESCO nel 1996.
Ville Palladiane
Proseguiamo sul litorale adriatico arrivando in Veneto, precisamente nella città di Vicenza, casa adottiva di uno dei più grandi architetti italiani della storia: Andrea Palladio. Qui Palladio riprogettò gran parte della città, realizzando alcune delle opere architettoniche di maggior rilievo artistico di tutta Italia, tra cui numerose ville.
Le Ville “Palladiane” e gli edifici dedicati ad Andrea Palladio sono stati inseriti nella lista del Patrimonio UNESCO a partire dal 1996.
L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci
L’ultima nostra tappa dei 10 Patrimoni UNESCO d’Italia è nel capoluogo lombardo, ⇒Milano. La città protagonista dello maggiore sviluppo urbano ed economico d’Italia è anche sede di uno degli affreschi più importanti della storia: L’Ultima Cena realizzata dal genio di Leonardo da Vinci. L’opera è situata nel convento della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e sia l’edificio ecclesiastico che l’imponente affresco sono patrimoni UNESCO.
Più precisamente entrarono nella lista a partire dal 1980, rappresentando il secondo sito protetto d’Italia, preceduto unicamente dal centro storico di Roma.
Ultimo aggiornamento 25 aprile 2021