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Haiti, cosa vedere
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Una sottile striscia di mare la divide da ⇒ Cuba e confina con la ⇒ Repubblica Dominicana con la quale occupa l’isola Hispaniola, così Haiti si presenta ai tanti turisti che arrivano qui inseguendo il desiderio di una vacanza in stile caraibico.
Eppure Haiti è uno dei luoghi più poveri al mondo e fonda la sua economia su agricoltura e turismo, settori entrambi in espansione e con grandi potenzialità. Perché l’isola ha tutte le caratteristiche di una località balneare di notevole interesse.
Il territorio si estende intorno a due penisole montuose che vanno da nord a sud, dando origine al Golfo della Gonave sul quale si affaccia la capitale Port-au-Prince. Non lontano si trova il Bacino Blu con imponenti cascate, laghi e grotte. La capitale di Haiti è anche la città più importante e anche il traino economico di tutta l’isola.
Cosa vedere a Port-au-Prince, la capitale di Haiti
Tra le cose da vedere a Port-au-Prince, il Museo del Pantheon Nazionale Haitiano è indubbiamente uno dei migliori musei di tutti i Caraibi dove possiamo trovare importanti manufatti. Qui è conservata l’ancora della Santa Maria di Colombo. Costruito nel 1983, il MUPANAH è una delle cose da visitare a Port-au-Prince. Altro museo da prendere in considerazione è il Museo Nazionale di Haiti, un edificio storico la cui costruzione è terminata nel 1938 e dove è possibile avere un panorama completo di tutta la storia di Haiti. Se siete invece appassionati di arte per voi è sicura una visita al Museo Nazionale delle Arti che ospita diversi manufatti realizzati nei secoli dagli abitanti di Haiti.
La storia religiosa di Port-au-Prince culmina con la Cattedrale, il vero e proprio centro religioso cattolico dell’isola. La sua storia ci riporta indietro nel tempo quando alla fine del 1800 venne decisa la sua costruzione al posto di una precedente chiesa la cui origine era del XVIII secolo. La sua realizzazione non fu ne semplice ne veloce: furono infatti necessari oltre 20 anni per completare l’edificio.
Se siete invece interessati a comprendere la vita odierna recatevi invece al Mercato degli Artigiani, il luogo dove oltre 200 artigiani sono al lavoro per realizzare diversi manufatti che pongono in vendita proprio loro stessi nelle bancarelle. E’ il modo migliore per portare a casa un oggetto insolito come ricordo di viaggio. Alcuni di questi artigiani sono inoltre disponibili a prepararvi un oggetto personalizzato.
Le altre città di Haiti
La cascata di Saut d’Eau richiama ogni anno centinaia di pellegrini di Haiti che considerano le sue acque purificatrici. Sulla costa nord, a Cap Haitien, si trova Labadee, una spiaggia privata nella quale ammirare magnifici paesaggi ai quali fa da sfondo una figogliosa vegetazione.
Cap Haitien
Cap Haitien è la seconda città più grande di Haiti, località turistica dove visitare Sans Souci, la Cittadella, Ramiers e Labadee.Kenscoff è una bella cittadina dalla vivace vita notturna. Cap Haitien, posta nella parte nord dell’isola e con circa 40.000 abitanti è anche l’antica capitale dell’isola.
La sua fondazione risale al 1617 quando i bucanieri qui costruirono le prime abitazioni trasformandola in pochi anni nella città più ricca del mondo. Qua infatti i commerci profilicarono grazie alla coltivazione del tabacco, del caffè e del cacao.
Jacmel
Jacmel, nota anche come Yaquimel, è una bella città portuale, con spiagge di sabbia bianca. La città è famosa per il suo carnevale, colorato e divertente. A Jacmel non si può dimenticare di visitare il bellissimo Bassin Bleu, tre piscine blu cobalto collegate da una cascata che forma un laghetto unico dove poter nuotare. Ci si arriva generalmente a bordo di un moto-taxi e dopo un percorso non semplicissimo, con pareti rocciose, si arriverà in questo splendido anfratto dove sarà anche possibile tuffarsi dalle alte rocce che contornano le piscine.
Sempre parlando di bellezze naturali, meritano una visita le cascate del Saut Mathurin e poi la Baia di Acul con una gran quantità di attività acquatiche. Nel Parco Nazionale Pic Macaya, uno dei due nazionali di Haiti viene tutelata la foresta pluviale che copre parte del Massif de la Hotte.
Conosciamo Haiti
La catena montuosa è coperta da una foresta rigogliosa, mentre nel parco si trovano anche numerose specie di uccelli, alcune endemiche. Tante anche le specie vegetali tra cui le 141 specie di orchidee, 38 endemiche e le altre 367 specie di piante da fiore. La cultura creola imprime la traccia più forte nella tradizione locale, ricca di elementi unici e curiosi come le cerimonie voodoo, che possono apparire buffe all’occhio occidentale, ma che hanno grandissimo valore mistico per le popolazioni indigene.
Haiti e la sua bellezza devono sicuramente ancora trovare lo sbocco per affermarsi autorevolmente nel settore turistico, ma anche ora un viaggio in questo Paese permette di scoprire realtà affascinanti e uniche.
Ultimo aggiornamento 14 aprile 2021