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Cosa vedere a Segovia,
la città dell’acquedotto romano
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Capoluogo dell’omonima provincia, Segovia è una città di 60.000 abitanti situata nella Comunità Autonoma di Castiglia e León. La città vanta anche l’appartenenza come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Attorno alla città, da sempre, gravitano una serie di leggende che la caratterizzano, tra cui quella che la vuole fondata da Ercole o dal figlio di Noè. Qualunque sia la reale origine di Segovia, con certezza sappiamo che le sue origini sono davvero antiche.
Cenni storici
La storia di Segovia ha inizio con un’insediamento dei Celtiberi, una popolazione celtica stabilita nella Penisola iberica. Le sue prime notizie la ricordano come conquistata dai Romani, nell’80 a.C. prima di essere rasa al suolo per incorporarla nella provincia Hispania Terraconensis. La nuova città, fondamentale punto di incontro tra due strade militari, divenne fortificata con imponenti mura difensive. Durante la successiva dominazione araba, Segovia divenne capitale, una trasformazione che non giovò alla città che, poco alla volta, perse i suoi abitanti che preferirono abbandonarla.
Un nuovo aumento demografico lo si ritrova nel 1088 grazie alla conquista da parte degli spagnoli. Lo sviluppo più importante lo si ritrova tuttavia nel Medioevo, periodo in cui Segovia divenne una comunità ebraica con attività industriali, specie nell’industria tessile. In questo periodo si diede il via alle grandi opere, alcune delle quali rappresentano oggi le principali attrazioni della città.
Cosa vedere a Segovia
Iniziamo la nostra passeggiata alla scoperta delle cose da vedere a Segovia dalla sua principale attrazione. Siamo nella Piazza del Azoguejo da dove si può ammirare una infrastruttura risalente al II secolo d.C. ancora oggi praticamente intatta. Parliamo naturalmente dell’Acquedotto.
Acueducto (Acquedotto di Segovia)
Indisturbato nel cuore della città moderna, il simbolo di Segovia è sicuramente il famoso acquedotto romano, più popolare come El Acueducto. E’ una meraviglia ingegneristica lunga 894 metri costruita tra il I e il II secolo d.C.
Costruito con più di 20.000 blocchi di granito irregolari, è composto da 163 archi e, nel punto più alto, tocca i 28 metri di altezza. Il progetto romano era originariamente parte di un complesso sistema di acquedotti e canali sotterranei che trasportavano l’acqua dalle montagne a più di 15 km di distanza. Il suo aspetto attuale è frutto di un importante progetto di restauro svolto negli anni ’90. Risale invece al 1985 la sua proclamazione tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Casa de los Picos
Non allontaniamoci di troppo dalla Piazza del Azoguejo per raggiungere la Calle Juan Bravo dove ha sede un’edificio che difficilmente potrà essere superato senza accorgersene. Siamo infatti di fronte alla Casa de los Picos, la casa delle punte, splendido edificio del XV secolo la cui struttura è coperta da 617 punte in granito a forma di piramide.
L’intera struttura apparteneva a Juan de la Hoz, consigliere della città, con tanto di stemma della famiglia ancora visibile sul portale e le finestre. Oggi l’edificio è la Scuola di Arte e Design Superiore e al suo ingresso merita ammirare il maestoso cortile rinascimentale.
Plaza Mayor
La magnifica Plaza Mayor si trova nei dintorni della Casa de los Picos. Siamo nello storico centro di Segovia in cui aveva sede l’antico mercato e che oggi invece ospita una serie di storici edifici, porticati e locali che si affacciano sulla trafficata piazza. La sua storia la ricorda come Plaza de San Miguel, in riferimento all’omonima chiesa che originariamente occupava parte dello spazio della piazza attuale. Ora è il sito della Cattedrale e dell’ufficio turistico regionale.
Catedral (Cattedrale di Segovia)
Nelle immediate vicinanze di Plaza Mayor, precisamente in Calle Marques del Arco, troviamo la Cattedrale di Segovia, Cattedrale Santa Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione, la terza più grande di tutta la Spagna. La sua costruzione ebbe inizio nel 1525 per sostituire la precedente cattedrale, smantellata nel 1521 e oggi magnifico esempio di architettura gotica con alcuni tratti rinascimentali. Per vederla completa servirono quasi 2 secoli di lavori e il suo nome alternativo con cui è conosciuta, Signora delle Cattedrali, rende già un’idea della motivazione.
L’austero interno a tre navate è coronato da un’imponente coro di 20 cappelle, tra cui spiccano quella del Santissimo Sacramento, quella della Deposizione e quella di sant’Andrea, decorato da un trittico di scuola fiamminga. Da ammirare il Chiostro della Cattedrale, anch’esso in stile gotico e tra i motivi di principale richiamo alla struttura. Imperdibile anche la torre, quasi 90 metri di altezza che rende perfettamente idea delle sue volte, posizionate a 30 metri di altezza.
L’Alcazar di Segovia
Nella parte occidentale del centro storico, su uno sperone roccioso da cui è possibile ammirare le montagne di Guadarrama, ha sede l’Alcazar di Segovia, uno dei castelli più caratteristici della Spagna. Con vaghi richiami ai film di animazione Disney, il castello venne preso d’esempio proprio da Walt Disney che lo ripropose per la realizzazione del suo cartoon La Bella Addormentata. La fortezza risale al periodo della dominazione araba di Segovia, nel X secolo, ed è uno dei monumenti di maggior richiamo insieme al già visto acquedotto romano.
Tra le sue peculiarità più distintive si citano le sue 12 torri con la cupola appuntita e un profondo fossato alla base. Inoltre, all’interno della fortezza sono presenti numerosi passaggi segreti che portano al vicino fiume Eresma. Una visita al suo interno permetterà di rivivere la storia e le tante leggende che ruotano attorno alla città e al suo castello. Tra gli ambienti imperdibili troviamo la Sala de las Piñas, con il suo soffitto di 392 stalattiti a forma di ananas, e la Sala de Reyes, con 52 sculture di re che hanno combattuto durante la Reconquista.
Quello che oggi possiamo ammirare del Castello Alcazar di Siviglia è la sua ricostruzione risalente al 1862, dopo che la fortezza venne ulteriormente rifatta tra il XIII e il XIV secolo. Nella visita guidata avrete modo di vedere la ricostruzione del progetto originale, sviluppata proprio dalle ceneri della struttura precedente.
Altro da vedere a Segovia
Centro Didáctico de la Judería
Siamo in uno dei quartieri imperdibili tra le cose da vedere a Segovia, l’antico quartiere ebraico. Qui hanno sede alcune attrazioni che meritano essere visitate, tra cui la Sinagoga, oggi convertita in Chiesa del Corpus Domini.
Tra gli edifici più interessanti troviamo il Centro Didáctico de la Judería, un centro di interpretazione e museo che racconta l’affascinante storia della comunità ebraica di Segovia. La struttura è una vecchia abitazione del XV secolo in precedenza abitata da uno dei membri più importanti della comunità, Abraham Seneor. Proprio a fianco ha sede l’antica Sinagoga e oggi chiesa cattolica.
Museo Gastronómico
Dedicato ai buongustai e a tutti gli appassionati, il Museo Gastronomico è una piccola esposizione che permette ai visitatori di scoprire la meravigliosa cultura legata alle prelibatezze spagnole, con particolare attenzione a quelli della regione di Castiglia e Leon. Nel Museo Gastronomico sono presenti intere sezioni dedicate ai formaggi locali, vini, salumi e anche una sezione sul whisky locale. L’esposizione si completa con una serie di video tematici e l’intera mostra ha dei riassunti in lingua inglese per agevolare la compresione da parte dei turisti.
Monasterio de Santa Maria del Parral
Il Monastero di Santa Maria del Parral è un convento di clausura dell’Ordine di San Girolamo. Si trova fuori dalle mura della città, accanto alla Chiesa di Vera Cruz e mantiene ancora oggi l’uso per cui è stato creato.
I diversi edifici che compongolo l’intero complesso monastico sono distribuiti attorno ad altrettanti chiostri realizzati in stile gotico.
Iglesia de Vera Cruz
Questa chiesa a 12 lati è una delle meglio conservate del suo genere in Europa.
Costruita all’inizio del XIII secolo dai Cavalieri Templari è inspirata dalla chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Ospitò un tempo un pezzo della Vera Cruz (Vera Croce), che ora riposa nella vicina chiesa del villaggio di Zamarramala. La curiosa camera a due piani nella navata circolare (il tempio interno) è il luogo in cui si svolgevano i riti segreti dei cavalieri.
Plaza de San Martín
Concludiamo la nostra scoperta delle cose da vedere a Segovia con la Plaza de San Martín, una delle piccole piazze presenti in città e probabilmente la più affascinante. La piazza è presieduta da una statua di Juan Bravo e mantiene ancora le caratteristiche degli edifici tipici dell’età romana, tra cui non possiamo che citare la chiesa di San Martin.
Ultimo aggiornamento 8 giugno 2021