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Cosa vedere a Brescia
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Brescia, con il suo poco più di un milione di abitanti, è la seconda città della Lombardia, posta al limite nord della Pianura Padana, a sinistra del fiume Mella. Siamo in una delle città più industriali italiane ma se pensate che qua non vi sia nulla da vedere, ricredetevi. Brescia è una città con una lunga storia che vi verrà raccontata nelle sue bellissime piazze e dai suoi monumenti, alcuni davvero interessanti. Se per visitarla potrà essere anche sufficiente una giornata, sappiate che nei suoi 206 comuni che compongono la provincia vi sono innumerevoli luoghi da scoprire, come quelli sul lago di Garda o sul lago di Iseo, condiviso con la vicina provincia di Bergamo. Gli amanti dell’enogastronomia troveranno la Franciacorta, una delle zone vinicole più importanti d’Italia. Il tutto senza dimenticarsi che dal 2011 è annoverata tra i Patrimoni UNESCO: siamo quindi pronti a scoprire cosa vedere a Brescia?
Cenni storici
Cenni di Brescia li troviamo già dall’età del Bronzo ma il primo importante sviluppo lo si deve ai romani, periodo in cui la città era nota con il nome di Brixia, parola derivata da una terminologia celtica traducibile in ai piedi del monte. Durante il periodo romano Brixia iniziò a prosperare fino a diventare, proclamata dall’imperatore Augusto, Colonia Civica Augustea.
La Brescia che segue l’impero romano è una città spesso invasa da varie popolazioni, tra cui l’importante dominazione Longobarda e quella dei Franchi, ultimo periodo prima di una profonda depressione durante la quale la città non ha molto di cui far parlare. Una prima ripresa Brescia la vide nel tredicesimo secolo. Brescia divenne libero comune e scelse di unirsi alla Lega Lombarda. E’ questo il periodo in cui la città inizia a costruire varie opere, tra cui le mura e il Broletto. Per oltre 3 secoli la città lombarda si vide dominata dai veneziani che riuscirono ulteriormente a far prosperare la città, anche con importanti nuovi interventi architettonici. E’ il periodo in cui i primi palazzi vengono eretti e viene realizzata la Piazza della Loggia.
Nella storia più recente, dopo il periodo veneziano, sono gli austriaci a prendere il governo della città, dagli ultimi anni del 1700 ininterrottamente fino al 1858. Da quel momento in poi la rivediamo unita al Regno d’Italia, iniziando il nuovo profondo sviluppo che oggi la decretano una delle principali città industriali d’Italia.
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Cosa vedere a Brescia
Iniziamo a scoprire cosa vedere a Brescia dal suo centro storico, piuttosto compatto e facilmente visitabile a piedi in qualche ora. Nonostante siamo nella seconda città della Lombardia per abitanti, le sue dimensioni sono notevolmente ridotte rispetto all’antica Mediolanum e questo permette di poter passeggiare facilmente dimenticandosi di cercare parcheggio ma anche di attendere un bus cittadino, comunque piuttosto frequenti. Ecco cosa merita assolutamente visitare a Brescia, specie se è la vostra prima visita.
Piazza del Mercato
Il nostro itinerario inizia in quella che è una delle più belle piazze di Brescia, la Piazza del Mercato. Nonostante la sua esclusiva bellezza, la Piazza del Mercato non è valorizzata come dovrebbe e, a volte, anche non visitata. Siamo invece in uno degli angoli più piacevoli della Brescia storica e qua, come il nome potrà facilmente far intuire, si svolgeva il mercato cittadino, questo ancora prima che la piazza venisse costruita. Furono i veneziani a voler realizzare un progetto di piazza dedicata al commercio, dando origine a questo quadrilatero improntato da subito alla vendita di stoffa e lino, ragione per cui era inizialmente chiamata Piazza del Lino. Divenne poi Piazza delle Erbe, quindi Piazza Nuova e solo nel 1909 l’attuale Piazza Mercato.
Qui ha sede la Chiesa Santa Maria del Lino, purtroppo visibile solo dall’esterno in quanto dopo i danneggiamenti subiti negli anni ’90 dello scorso secolo non venne più riaperta al pubblico. La Piazza del Mercato di Brescia è nota per i suoi portici, quelli posti più a sud hanno origine nel XV secolo mentre i dirimpettai a nord fanno parte della struttura di Palazzo Beretta, costruito nel 1558. Altro edificio presente in Piazza Mercato è il Palazzo Martinengo Palatini mentre al centro troviamo la Fontana del XIX secolo, purtroppo piuttosto degradata.
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Piazza della Vittoria
Molto più recente è invece Piazza della Vittoria, un vasto spazio che per primo diede l’impulso di riqualificazione dell’intera città, purtroppo mai definitivamente completata.
La Piazza della Vittoria rientra fra i progetti che rendono il centro storico in grado di evolversi e ospitare sempre un maggior numero di persone. Il luogo è stato realizzato per dare uno spazio agli eventi e alle celebrazioni. E’ stato anche concepito come il salotto di abitanti e turisti, il luogo deputato agli incontri. L’idea era quella di una piazza a modello della veneziana San Marco, ricca di passanti e dove trovare al suo interno il campanile locale, qua rappresentato dal Torrione, riconoscibile per essere l’unica struttura realizzata in mattoni. La Piazza è stata realizzata dall’architetto Marcello Piacentini, inaugurandola nel 1935 in pieno stile fascista, distruggendo quella che era la precedente piazza medievale.
Qui ha sede la Torre della Rivoluzione, una torretta piuttosto semplice e dalle linee volutamente sobrie e lisce che a suo tempo ospitava le scritte celebrative del regime fascista con tanto di effige del duce a cavallo. Oggi le scritte fanno parte dei ricordi del passato e lo spazio è occupato unicamente da un quadrato bianco che in qualche modo ricorda il suo trascorso ma senza voler aggiungere nulla al futuro.
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Piazza della Loggia
La nostra visita alle cose da vedere a Brescia prosegue con un’altra piazza, la vicina Piazza della Loggia, che in molti ricorderanno per l’attentato terroristico del 1974.
Realizzata nel 1400 in tipico stile veneziano, il suo nome deriva proprio dalla Loggia, ovvero il Palazzo del Potere, oggi la sede principale del Comune di Brescia. La Piazza della Loggia è ricca di riferimenti al periodo di dominazione veneziana come il meraviglioso orologio astronomico che caratterizza uno dei lati della piazza. Ai suoi piedi troviamo una stele che ricorda proprio le vittime dell’attentato del 28 maggio 1974.
Da vedere naturalmente il Palazzo Loggia con la sua facciata in marmo e le ricche decorazioni scultoree, caratterizzato da un grande porticato spesso usato per ospitare manifestazioni locali. Sul Porticato troviamo due fontane, anch’esse in marmo, e al centro l’ingresso al Palazzo vero e proprio. Tra gli altri edifici in stile rinascimentale merita attenzione il Monumento alla Bella Italia, realizzato nel 1864 e donato a Brescia da Vittorio Emanuele II. Il monumento in questione è dedicato ai caduti delle Dieci Giornate di Brescia. Nel lato più meridionale della piazza situato l’elegante Monte di Pietà vecchio, due strutture della medesima dimensione che lasciano spazio alla galleria che unisce Piazza della Loggia con la Piazza della Vittoria.
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Piazza Duomo, il Duomo Vecchio e il Duomo Nuovo
Conosciuta anche come Piazza Paolo VI, la Piazza del Duomo ospita il Duomo Vecchio e il Duomo Nuovo. Il primo, in stile romanico realizzato nel periodo medievale, è noto anche come Cattedrale Invernale. Il Duomo Nuovo, invece, risale al 1600 ed è conosciuto come Cattedrale Estiva.
Anche questa piazza risale al Medioevo e qui ha sede anche Palazzo Broletto con la Loggia della Grida e la Torre Civica.
Duomo Vecchio
Tra le cose da vedere a Brescia la Piazza Duomo è una tappa da non perdere. Il Duomo Vecchio, ufficialmente Concattedrale invernale di Santa Maria Assunta, è stato costruito a partire dal X secolo. Al suo interno la struttura ospita la cripta di San Filastrio, il settimo vescovo di Brescia, risalente al VIII secolo.
Di pregevole interesse nel Duomo Vecchio di Brescia troviamo le cappelle del presbiterio, elegantemente affrescate e stuccate, con decorazioni barocche e tele raffiguranti episodi biblici. Il Duomo Vecchio è degno di nota anche per la struttura esterna, che dopo 1.000 anni è ancora egregiamente conservata.
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Duomo Nuovo
Il Duomo Nuovo, la Cattedrale estiva di Santa Maria Assunta, è il principale edificio religioso di Brescia, nonché sede della diocesi cittadina. Costruita a cavallo tra il XVII e il XIX secolo, il Duomo Nuovo di Brescia sorge laddove prima si trovava la Basilica Paleocristiana di San Pietro de Dom. Fu l’architetto bresciano Giovan Battista Lantana a guidare per i primi anni (dal 1604) il progetto del Duomo Nuovo di Brescia.
Frontalmente il Duomo Nuovo si presenta con una suggestiva facciata in marmo bianco e da colonne corinzie che sorreggono il timpano triangolare, dove è raffigurato lo stemma di Brescia.
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Palazzo Broletto
Rimaniamo nella Piazza Paolo VI, la Piazza del Duomo, per scoprire il Palazzo del Broletto di Brescia o, meglio, gli edifici che lo compongono. Sono diverse infatti le strutture che danno origine a quello che in passato era il fulcro della vita amministrativa della Brescia storica.
Le sue origini risalgono al XII secolo con la prima delle costruzioni, la Torre del Pègol, alta 54 metri. Nel 1226 venne invece concluso il secondo degli edifici appartenenti al Palazzo del Broletto, il Palazzo Novum Majus, successivamente ampliato pochi anni dopo. Nel 1298 alla struttura venne aggiunta la preesistente Chiesa di Sant’Agostino. Il successivo edificio venne invece realizzato nel 1421, parliamo della Loggia Malatestiana. Gli altri edifici appartenenti al Broletto sono il Palazzo Porta Occidentale, Porta Orientale, l’Ufficio Magistrature Venete, oggi l’Emeroteca e ancora il Portico Malatestiano e il Loggiato Da Lezze.
Il Palazzo del Broletto di Brescia è la struttura pubblica più antica della città e occupa un intero isolato. Merita inoltre ammirare la fontana in marmo del Botticinom realizzata nel Settecento. Oggi la struttura è la sede dell’amministrazione provinciale.
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Castello di Brescia
Usciamo ora dal centro storico per proseguire la nostra passeggiata alla scoperta delle cose da vedere a Brescia. Raggiungiamo la cima del colle Cidneo dove troviamo uno dei simboli della città, il Castello. Le sue origini risalgono al periodo romano, nonostante la struttura che oggi possiamo ammirare è invece risalente al XIII secolo. L’attuale costruzione venne realizzata poiché fu reputato essenziale che la città disponesse di una fortezza difensiva di alto livello, in grado di resistere anche alle più agguerrite invasioni.
Il maniero è anche uno dei più importanti punti panoramici su cui scrutare l’intera città e rappresenta uno dei complessi, di questo genere, più grandi in Europa. La fortezza non è mai stata adibita per ospitare residenze o strutture feudali ma al solo scopo militare. Si presenta infatti con numerose caserme e strutture storicamente adibite ad addestrare soldati, con solo qualche edificio religioso a contrastare il carattere bellico del maniero.
Per accedere al Castello di Brescia si attraversa il portale ornato dallo stemma raffigurante il grande leone, da sempre simbolo cittadino. Il portale, risalente al XVI secolo, viene attribuito all’ingegnere friulano Giulio Savorgnan.
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Musei di Brescia
Museo del Risorgimento
Il Museo del Risorgimento è situato all’interno del Castello di Brescia e propone una ricca raccolta di opere d’arte risalenti al periodo risorgimentale. Le opere d’arte esposte sono state realizzati da artisti originari della provincia di Brescia e/o acquistate da altre esposizioni sempre del territorio bresciano.
La struttura museale è stato istituita alla fine del XIX secolo, seppur senza aver avuto una sede stabile fino al 1959, quando venne stabilito nella sua attuale collocazione nel Castello di Brescia.
Museo di Santa Giulia
Il Museo Santa Giulia di Brescia è il principale museo della città, allestito all’interno di un antico monastero femminile risalente al decimo secolo e sviluppato su oltre 14000 mq.
Al suo interno sono esposte numerose opere d’arte e oggetti che spaziano dall’epoca dei primi insediamenti in Valcamonica fino al tardo medioevo. Buona parte degli oggetti esposti provengono dalla città di Brescia e dall’intera provincia, con tematiche che coinvolgono sia la storia che la cultura e l’arte del territorio.
All’interno del complesso sono presenti alcuni edifici religiosi.
Seguendo il percorso, il primo edificio da visitare è la chiesa di Santa Maria in Solario, risalente al XII secolo e realizzata con l’impiego di lapidi romane. La seconda, la chiesa di San Salvatore, è caratterizzata da alcuni dei cimeli artistici di epoca longobarda di maggiore rilievo in Lombardia.
Museo Mille Miglia
Fondato nel 2004, il Museo Mille Miglia è dedicato all’omonima competizione di auto storiche che da Sirmione percorre la costa tirrenica fino a raggiungere Roma, da cui si riparte per rientrare a Brescia seguendo invece la costa adriatica.
Il Museo Mille Miglia espone, in nove distinte sezioni divise per epoche, la storia della competizione e mostrando ai visitatori alcune delle vetture più celebri della storia della Cinque Miglia.
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Pinacoteca Tosio Martinengo
Riaperta nel marzo del 2019 dopo 9 anni di ristrutturazioni, la Pinacoteca Tosio Martinengo racchiude al suo interno le opere fondamentali della pittura rinascimentale di Brescia e dintorni. Restaurata secondo le moderne tecniche edili, tra le cose da vedere a Brescia la Pinacoteca riesce nonostante tutto a riportarci alla sua origine, talmente fedele è la rivisitazione.
Composta da 21 sale, le varie tele esposte sono concepite per essere visitate in ordine cronologico, dal primo periodo gotico fino a concludersi nel 1800.
La sua apertura è quotidiana, tranne il lunedì.
Ultimo aggiornamento 19 settembre 2021