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Cosa vedere a Biella
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Nel Piemonte occidentale, a due passi dalla Valle d’Aosta, troviamo Biella, capoluogo con circa 45.000 abitanti. Dalla tipica connotazione medievale, la città è particolarmente nota per essere una delle patrie dell’industria tessile, con noi come Zegna e Fratelli Cerruti, giusto per citarne un paio dei più noti.
L’antico borgo medievale, ossia il fulcro della città, è l’area cittadina di maggior richiamo, situata nella parte alta delle città, dove troviamo anche il Quartiere Piazzo, il più turisticamente frequentato.
Oltre all’industria tessile, Biella è anche la città di produzione della Menabrea, una degli oramai pochissimi birrifici ancora di produzione italiane e patria gastronomica della polenta concia, quella preparata con burro e formaggio.
Pronti a scoprire cosa vedere a Biella?
Cenni storici
Biella è una città decisamente antica, abitata fin dalla preistoria da popolazioni liguri e celtiche il cui sostentamento era la caccia e la pesca.
I primi ritrovamenti archeologici descrivono una località fiorente verso la fine del XIV secolo a.C., quando vennero recuperati dal sottosuolo vari monili e utensili da lavoro.
Con altrettanta certezza Biella diventò parte dell’Impero Romano, grazie ai resti di ben due necropoli rinvenute con varie centinaia di tombe.
Sotto i romani Biella probabilmente era anche una città di medie dimensioni, grazie al ritrovamento di vasellame ma anche vasi di profumi e vari altri monili.
Durante il periodo romano Biella era sviluppata intorno alla pieve di Santo Stefano, i cui resti oggi sono riferibili unicamente al campanile della chiesa e al Battistero, monumento principale della città.
Nella sua lunga storia troviamo le prime note di Biella solamente nell’826 e le prime notizie a quache decennio dopo, nell’882 quando venne ufficialmente donata alla Chiesa di Vercelli.
Il primo apparato difensivo risale invece al X secolo, quando gli abitanti si videro costretti a difendersi dai barbari. Nel 1160 il vescovo di Vercelli decise di concedere a coloro che erano interessati ad abitarvi, la collina del Piazzo.
Con questa concessione, Biella si vide arricchita del Borgo del Piazzo, valorizzata dalla meravigliosa Piazza Cisterna, attualmente uno degli angoli più ammalianti della città.
Proprio nel borgo aveva sede anche il castello di Uguccione, poi demolito nel 1377.
Il passaggio nel 1379 ai Savoia segue la scelta di Biella di passare al dominio sabaudo, provocando numerosi scontri per il possesso delle terre.
Capoluogo di provincia nel XVII secolo, proclamato da Carlo Emanuele I di Savoia, Biella vide nello stesso periodo numerose guerre fra Francesi e Spagnoli, diventando terra francese per lungo tempo, dal 1700 al 1797.
Nel 1797 Biella è contestata dai contadini, in rivolta contro i sabaudi, provocando una forte repressione da parte della casa reale.
La storia più recente la ricorda nella provincia di Novara dal 1859 per diventare nella provincia di Vercelli nel 1927 e provincia autonoma solo nel 1997.
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Cosa vedere a Biella

Biella, come indicato nell’introduzione è divisa in due parti distinte, la città alta e quella bassa, come esattamente Bergamo. La suddivisione è nota agli abitanti come Biella Piazzo e Biella Piano. La prima è la parte storica, il fulcro della città, la seconda quella più residenziale e quella più recente. Il borgo medievale di Biella, Biella Piazzo, è raggiungibile sia in macchina che in funicolare, opzione da scegliere se ne avete la possibilità.
Se avete deciso di arrivarci in funicolare lasciate la vostra macchina nel parcheggio gratuito antistante e preparatevi ad ammirare i vari palazzi storici, tra cui il Duomo, costruito nei primi anni del XV secolo e caratterizzato da varie pitture realizzate a cavallo tra la fine e l’inizio del XV-XVI secolo.
Nei pressi del Duomo merita fare tappa al ben più antico Battistero, che rappresenta una delle massime espressioni dell’architettura romanica in Piemonte.
Il Piazzo è ben noto per essere stato la casa dei Ferrero della Marmora e di Sebastiano Ferrero. I due illustri cittadini contribuirono notevolmente alla formazione del centro urbano, facendo erigere i più pregevoli palazzi e monumenti circostanti. I più noti sono il Palazzo La Marmora e il Palazzo Ferrero, da cui appunto traggono il nome.
Tra le cose da vedere a Biella Piazzo merita visitare la Piazza Cisterna, il punto nevralgico della parte antica della città, nonché sede comunale sino al XIX secolo. La Piazza Cisterna si caratterizza per i numerosi edifici medievali, egregiamente decorati con portici e finestrelle di pregevole fattura. Da ammirare assolutamente è il Palazzo Cisterna, uno dei più belli dell’intero territorio biellese, realizzato a cavallo tra il XV e il XVI secolo.
Da non perdere, infine, è la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo, l’edificio medioevale più antico conservato al Piazzo. Possiamo, infine, terminare la nostra visita a Biella presso il Giardino Panoramico, da cui si gode uno spettacolare panorama sulla città moderna sottostante.