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Guida di Arequipa, Perù
Sulle rive del fiume Chili e ai piedi del vulcano El Misti sorge Arequipa, la seconda città più popolosa del Perù, dopo la capitale ⇒ Lima. È anche conosciuta come la Ciudad Blanca, la città bianca, dal colore della pietra usata per la costruzione di tutti gli edifici principali del suo centro storico.
Cosa visitare ad Arequipa
La Cattedrale di Arequipa
Proprio il cuore più antico della città è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Qui sulla principale Plaza de Armas si affaccia l’imponente Cattedrale, risalente alla metà del Seicento.
L’edificio religioso fu ricostruito nell’Ottocento, dopo un incendio e un terremoto che l’avevano seriamente danneggiato. Vicino si trova anche la chiesa La Compañia, una delle più antiche della città.
Il Monastero de Santa Catalina
Lo stile coloniale che caratterizza la città, è evidente anche nei tratti architettonici del Monastero de Santa Catalina. L’edificio religioso, uno dei più affascinanti di tutto il Perù, occupa un intero quartiere ed è circondato da imponenti mura.
Il Monastero, in realtà, non è un unico edificio, ma un complesso religioso di circa 20 mila metri quadri, fondato verso la fine del Cinquecento da Doña María de Guzmán, una ricca vedova. Assolutamente da visitare sono i 3 chiostri principali: quello delle Novizie, quello degli Aranci e il Grande Chiostro.
Il barrio di San Lázaro
A nord del monastero, si trova il barrio di San Lázaro un quartiere di case antiche affacciate su stretti vicoli. Al centro del rione si trova la piazzetta di Campo Redondo sulla quale i frati domenicani costruirono una struttura isolata che, in seguito, divenne nucleo originario della città.
Il Mirador di Yanahuara
Altra tappa imperdibile è il Mirador di Yanahuara, un sobborgo di Arequipa, a pochissimi chilometri dal centro. Da qui, infatti, ponendosi nella piazza centrale si possono ammirare i vulcani Misti, Chachani e Pichu Pichu.
Molto belli anche gli archi che incorniciano il paesaggio, costruiti negli anni Settanta, riportano ognuno il verso di una poesia dedicata alla città di Arequipa da autori diversi, nel corso della storia.
Il Museo Santuarios Andinos di Arequipa
Il Museo Santuarios Andinos di Arequipa è un’importante struttura cittadina. Qui è custodita la mummia di Juanita, la quattordicenne inca il cui corpo mummificato fu rinvenuto nel 1995, sul Monte Ampato.
Secondo gli studi effettuati sui resti, la fanciulla sarebbe morta per congelamento tra il 1440-1450. Il suo corpo fu ritrovato in seguito all’eruzione del vulcano Sabancaya che aveva provocato lo scioglimento di parte delle nevi dalle quali erano emersi alcuni reperti inca, compresa una sorta di bara contenete Juanita, ben conservata.
La Casa del Moral
Un altro esempio di architettura barocco-moresca è la Casa del Moral, un edificio nobiliare che prende il nome da una centenaria pianta di gelso che si trova nel patio. Molto particolare il portone di accesso della Casa realizzato in pietra riccamente scolpita.
L’interno dell’edificio, inoltre, permette di scoprire il tenore di vita coloniale con decori e arredi che ricreano l’atmosfera dell’epoca, mostrando ambienti unici e suggestivi e angoli particolarmente belli, come il secondo patio sul retro della costruzione, caratterizzato dalle mura dipinte di un intenso color blu cobalto.
Raggiungere Arequipa è semplice così come è comodo spostarsi con o senza guida nella città per scoprirne le bellezze. L’importante è avere la consapevolezza che un viaggio in questa città provocherà un arricchimento culturale di notevole entità. Bon voyage!